Phoenix Pepper, seme

« Older   Newer »
  Share  
Dagda16
view post Posted on 2/11/2011, 23:25




phoenix-1

IDENTITY CARD

Nome: Phoenix, ma tutti lo chiamano Fenny
Cognome: Pepper
Data di nascita: 15 marzo
Provenienza: danese per parte di padre e belga per parte di madre
Età: 20
Lavoro: al momento studia
Gruppo Sanguigno: AB-

Ama: il peperoncino, i busti, fare i calchi ai suoi amici (o meglio alle sue cavie), fare ritratti e disegni sparsi sui suoi quaderni, salvare animali randagi. Gli piace inoltre il caffè, andare al cinema e a teatro, fare il bagno in piscina, i cani grandi e la musica punk.
Odia: le cose dolci e chi lo considera un idiota.
Segni Particolari: ha alcuni tatuaggi per il corpo, apparentemente senza senso.

DESCRIZIONE FISICA

Ha una corporatura normale, nè troppo magro nè robusto, e facendo judo ha anche un minimo di muscoli sviluppati su braccia, addome e gambe, non troppo evidenti, ma gli conferiscono un'aria sicura di sè. Ha i capelli corti e quasi sempre spettinati, il colore naturale è nero ma gli piace tingerli di rossiccio quando è inverno, e ha gli occhi castani di una tonalità intensa. Non gli piace l'ordine e si evince anche dalla cura della propria persona, tuttavia gli piace la pulizia quindi non è raro che cambi i vestiti anche tre volte al giorno.
Si veste solitamente con abiti comodi, che non richiedono costrizioni e non fasciano troppo, anzi molte volte sono di un paio di taglie più grandi, e gli piacciono i cinturini e gli accessori insoliti, tanto che sembra sempre un mercato delle pulci ambulante.
Ha un tatuaggio sul lato destro del collo che rappresenta uno stilizzato draghetto orientale, e una cicatrice sulla schiena, all'altezza delle vertebre lombari, dovuta ad un brutto incidente in palestra.

DESCRIZIONE CARATTERIALE

Fondamentalmente soffre di scarsa autostima, si deprime facilmente se le cose vanno male e quando viene discriminato da un gruppo, però è altruista e paziente, regalerebbe sè stesso a chi vuole bene, un suo grande difetto è non credere molto in sè e faticare a fidarsi delle persone che più gli sono vicine: teme di perderle e quindi cerca di mostrarsi freddo per illudersi di non esserne attaccato ormai senza via d'uscita.
Quando si sente in colpa fa regali, quando vuole chiedere scusa scrive lettere, quando è arrabbiato lo fa intuire con sagaci battutine. Insomma in poche parole non è diretto e non è molto coraggioso quando si tratta delle parole, lo è più a gesti, però gli piace anche essere schietto, ne viene fuori che spesso sembra arrogante ma in realtà vuole solo strapparsi un peso senza ripensamenti.
Ha paura della solitudine, e dato il suo "problema", ha paura di non trovare mai una persona che stia con lui semplicemente per starci, anzichè per un secondo fine, però di gente così ne incontra davvero poca e ciò lo sconforta ancor più.

BACKGROUND

Fenny ha una storia sia strana che alquanto singolare. La sua famiglia non vive nel lusso, e non è esattamente l'esempio di persone a cui ispirarsi per avere sani principi morali: il padre è un impiegato perennemente stressato con cui parlare è impossibile, solo urlare funziona con lui, anche se non nel modo in cui si vorrebbe discutere con una persona. La madre, non trovando contatto col marito per via del matrimonio sempre più decadente, passa di letto in letto come un'ape di fiore in fiore, e questo peggiora quando diviene disoccupata e inizia a prostituirsi in casa, davanti agli occhi dei figli.
Fenny e la sorellina Samantha vivono nel caos, hanno problemi comportamentali e sociali con i compagni a scuola e imparano a crescere da soli, senza aiuto da parte di nessuno.
Ad un certo punto il padre inizia pure a bere, e tornando a casa ubriaco fradicio picchia moglie e figlio, che ad un certo punto, quando ha capito il rischio che corre, prende la sorella e si allontana di casa.
Vengono trovati mesi e mesi dopo in mezzo alla foresta, con un uomo che li aveva accolti in casa propria senza avere idea di chi fossero.
I due ragazzi vengono riportati in città e dati a una casa famiglia, dove vivono fino al compimento della maggior età di Fenny, quando questo trova un bilocale in centro città e si va a trasferire con la sorella.
Non si ambienteranno mai a quel clima, e anche nelle loro rispettive scuole sono visti come strane entità disumane, tutto questo senza che ci sia un particolare motivo. Fenny passa un'adolescenza turbolenta, piena di dubbi sulla sua sessualità, si accorge solo in terza superiore di essere gay, ma nonostante abbia chiarito i suoi gusti, fatica a trovare un ragazzo.
Riesce a trovare un paio di ragazzi, entrambi in quarta superiore, ma con tutti e due finisce male a causa della sua apparente impotenza che gli da' molti problemi e comporta una faida ancora peggiore fra la sua sicurezza e la sua autosyima. Decide che per un po' si dedicherà soltanto alla sua passione: l'arte e il teatro.
Finisce le superiori con voti nella media, nulla di esagerato e nulla di mediocre, e va alla più vicina Accademia di Belle Arti, dove frequenta i corsi di ceramica, di scultura e di disegno. Lì trova un gruppo a cui si unisce, anche se non sono esattamente uniti, e inizia ad avere di nuovo una discreta vita sociale.

Se non vi sta bene: fottetevi!
Se non vi sta bene: fottetevi!


Celebrità utilizzata: Miharu Rokujo, Nabari No Ou


Edited by Dagda16 - 3/11/2011, 23:18
 
Top
0 replies since 2/11/2011, 23:25   43 views
  Share